Chi combatte la pedofilia
Come navigare sicuri
Per “Internet Controll” s’intendono quei programmi che “tentano” di eliminare dalla
navigazione i siti con contenuti pornografici. Alcuni sono gratuiti altri
a pagamento. E’ una forma di protezione verso i bambini; purtroppo molti
siti con tali contenuti, aggirano anche questi programmi che, pertanto, non sono
affidabili al 100%, l’unico modo è sempre navigare assieme ai propri
figli minori o affidarsi ad una connessione protetta
Perchè una connessione protetta?
Tanti, di quelli che hanno una connessione gratuita
con Libero - Tiscali - Virgilio - Tin - SuperEva -
Infinito.., hanno provato una sgradevole sensazione
trovandosi la casella di posta elettronica con
pubblicità volgare ed insistente.
Qualcuno, anche se monsignore, ha avuto anche la
ventura di trovarsi, senza proprio volerlo, in pagine
decisamente pornografiche.
E qualcuno si è trovato anche a dover fronteggiare
"cookies" (biscottini) incontrollabili che portano
dove non abbiamo deciso di andare.
Si potrebbe continuare con le insidie delle
connessioni, che più che gratuite sono uno stillicidio
mortale.
Se poi, chi ha famiglia, pensa in che cosa possono
incappare i figli, la prospettiva sembra bocciare
completamente l'utilizzo di Internet.
Però una bella soluzione c'è, senza spendere una lira
in più.
Invece di una connessione ai suddetti provider, si
passa alla connessione protetta offerta da Totus tuus
- senza alcun utile o ricavo - e dal suo partner
www.hostingcattolico.it (che
a sua volta sfrutta la tecnologia di davide.it).
Ed è semplice.
Si clicca su http://protetta.totustuus.info/ "Connessione protetta!", ci si iscrive lasciando i
propri dati e al resto pensa il sistema che regala una connessione protetta, filtrata, gratuita, per i
privati (ed anche ad eliminare, se si vuole, la connessione precedente e tutto lo sgradito pregresso).
E il server-provider è anche più veloce di quelli falsamente liberi e gratuiti.
Poi cosa succede quando si è iscritti? Entrando in Internet si è protetti da siti
pornografici, violenti e di pedofilia.
Quanti sono quelli bloccati? Tremilioni. Sì, proprio 3.000.000. E lo staff continua ad
incrementare l'elenco.
Credo che chi ha figli e un computer e sale in zucca abbia già acceso il computer e stia aspettando il
desktop per cambiare connessione.
Ma ricapitoliamo...
Come funziona?
Quando ti colleghi a Internet attraverso il POP (un numero di telefono per internet) più vicino a casa,
entra in azione un filtro, che impedisce la visione dei siti contenenti pornografia, violenza e pedofilia.
Come si usa?
Per poter utilizzare il filtro bisogna registrarsi al servizio, ottenendo così la tua User ID e la Password,
creare una nuova connessione di Accesso Remoto e collegarsi ad un POP (cosa molto più semplice di
quello che sembra leggendo).
A chi è rivolto?
Ai genitori che vogliono proteggere la navigazione dei propri figli.
A scuole, aziende ed associazioni che desiderano una connessione veloce e filtrata, per avere solo il
meglio di Internet!
www.italia.gov.it
Un software offerto dal ministero dell'Innovazione tecnologica difenderà i minori dalle
insidie di Internet. Per scaricare il "filtro" basta andare in
www.Italia.gov.it
nella nuova sezione "Chi ha paura della rete". Il programma, gratuito,
garantisce la navigazione dei bambini e limita la navigazione a siti preventivamente selezionati; si possono ampliare tramite
password dei genitori.
Genitori e Internet
Naviga sicuro con Virgilio.it
Naviga sicuro con Arianna.it
Divide il web in liste di siti buoni e cattivi
www.davide.it
www.ekidsinternet.com intrattiene nel modo più divertente ed educativo i suoi
giovani navigatori
Progetto palloncino giallo
www.kiddesk.com
Babyweb euro 25,31 IVA inclusa. E' un software che garantisce la navigazione sicura dei
bambini. Si possono elencare i siti vietati e le parole, nonchè vietare che il bambino rilasci i propri dati personali o che navighi fuori dagli orari
prestabiliti.
Internet controll 30$
www.onechild.it
www.solidoak.com
www.surfcontrol.com
Motore di ricerca dedicato ai bambini
Le parole giuste per mettere in guardia i vostri bambini
Hacker contro la pedofilia
www.aquiloneblu.org
Associazione Prometeo
Telefono azzurro
www.disney.it
test antipedofilia on line
Polizia di Stato
Telefono Arcobaleno
unicef
Hacker contro pedofilia
10 modi per proteggere i nostri figli dal peggio di Internet
- Passiamo del tempo utilizzando internet e impariamo a conoscere i siti e i
motori di ricerca amichevoli con i ragazzi.
- Parliamone con altri genitori - discutiamo il tema della sicurezza on-line dei nostri
figli http://forum.keycomm.it/geninternet
- Spostiamo il computer - Non collochiamo il computer in una stanza da letto: mettiamolo in un’area
accessibile a tutti.
- Utilizziamo un provider Internet attento ai più giovani - Cerchiamo fornitori di servizi Internet che siano in grado di fornire un
programma gratuito di protezione per i minori.
- Proteggiamo i più giovani - Programmi come KidDesk (www.kiddesk.com )
possono limitare l’accesso a Internet.
- Utilizziamo filtri - I filtri possono limitare la navigazione ai ragazzi ma i programmi non sono
perfetti: occhio ai loro limiti.
- I dati personali - Assicuriamoci che i nostri figli non comunichino informazioni personali on-line.
- Parliamone - Parliamo con i nostri figli delle loro attività in rete.
- Denunciamo - Contattiamo le autorità se scopriamo materiale illegale.
- Stiamo attenti - Non lasciamo che i nostri figli navighino senza sorveglianza.
Ecco un altro decalogo per la tutela dei minori in Rete secondo Eurispes
- Il computer deve essere posizionato al centro dell’appartamento, mai nella stanza del bambino.
- Stabilire regole ben precise su come e quando utilizzare Internet.
- Conoscere gli amici on-line dei figli.
- Leggere le e-mail con i figli. Molti pedofili attaccano alle e-mail foto di pedopornografia con il fine di convincere
che altri bambini compiono atti sessuali.
- Installare un software che memorizzi i siti visitati dal bambino.
- Assicurarsi che bambini non possano incontrare nessuno, nella vita reale, conosciuto on-line, senza il consenso dei genitori.
- Usare un software di protezione che riconosca alcune parole come “sex”, “erotico”, “porno”,etc..
- Tenere lontani i bambini dalle chat-room o da Irc, a meno che non siano state controllate prima.
- Far capire ai propri figli di non dare alcuna informazione personale (città, scuola frequentata, etc.).
- Cercare di utilizzare Internet insieme ai propri figli.