Maggio. Andiamo:è
tempo di migrare |
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Nelle camerate fervono i preparativi; ognuno vuole essere impeccabile per la sua notte di sogno. L'orologio della torre batte dieci lunghi rintocchi; gli stessi rintocchi che hanno scandito le ore in tanti giorni di duro lavoro, ora danno il via ad un susseguirsi di emozioni e di gioie. I colori austeri del Palazzo sorridono, velati da una luce che ricorda l'antico splendore. Il suono della musica si diffonde nella notte stellata; nelle sale le luci si riflettono come altrettante stelle. ..Più tardi la musica svanirà; comparirà l'abito di sempre; nell'animo resta però la gioia serena della conquista di una vita attesa! |
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Oh
debuttante, |